I non luoghi

Registriamo in questa pagina i luoghi che non possono essere definiti spazi di vita reali, ma che lo diventano quando sentiamo che sono sede di emozioni e luogo di interiorità.
Ma anche gli spazi a cui non si è potuto dare una collocazione precisa per la vaghezza della segnalazione.
Forse sembrerò banale, e sicuramente su questo non si può effettuare una “mappatura”, ma il mio cuore è il mio luogo del silenzio, il mio posto più intimo, dove riesco a trovare pace, silenzio.
Devo ammettere che ho un buon rapporto con me stessa e che ho la capacità di isolarmi anche nei luoghi più affollati e caotici, bensì non li cerchi, ma se mi capita… (Giuliana Rampanelli)
Il luogo silenzioso è la mia casa quando le due bambine escono la mattina per andare a scuola… mi bastano quei 10 minuti prima che esca anche io per capire quanto amo questo luogo che sa essere rumore e silenzio. (Chiara Palazzetti)
In generale nella mia vita non c’è un luogo dove vado a cercare il silenzio. Questo mi sorprende in situazioni diverse. Per me il silenzio è l’assenza dei suoni meccanici per cui posso dire che il luogo del silenzio è il terrazzo di casa mia a Roma, all’alba, quando la natura si muove, il cielo si accende e la città dorme ancora. Tuttavia considero silenzio ogni luogo dove in solitudine si possono ascoltare voci umane che dialogano tra loro. (Maricla Sellari)