La Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari viene fondata come Associazione culturale senza fini di lucro da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998. L'incontro tra lo studioso di autobiografia nella formazione degli adulti dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'inventore, l'animatore, l'organizzatore dell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano siglò la costituzione di una comunità di ricerca, di formazione, di diffusione della cultura della memoria in ogni ambito unica nel suo genere.
Partecipano infatti alle attività permanenti della Libera ormai centinaia di persone che qui hanno appreso l'arte della scrittura di sé, hanno ascoltato le voci più autorevoli nel campo degli studi auto e biografici in Italia e all'estero, hanno ricevuto orientamenti per declinare nelle loro aree professionali i principi, i metodi, gli sviluppi della "pedagogia della memoria".
Oggi nella scuola, nei servizi sociali ed educativi, nei territori, nelle attività di accompagnamento personalizzato, di cura, di apprendimento sempre più si vanno costituendo gruppi di lavoro, coordinati fra loro, che si dedicano dopo la formazione di primo e secondo livello ricevuta ad Anghiari ad attività di promozione e diffusione della scrittura personale.
La scrittura autobiografica rappresenta infatti un mezzo e un metodo insostituibile per la valorizzazione di se stessi, per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle diverse forme del pensiero, per la creazione di una sensibilità volta a leggere le testimonianze degli altri e ad ascoltarle per poi riscriverne la storia.
Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi della Libera (la scuola, i seminari di base o avanzati) mettono l'accento soprattutto sulla dimensione autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendentemente dall'età.
Con l'ingresso delle capacità della lettura e della scrittura nella vita cambia il modo di pensare, di sentire e vedere il mondo ed è per questo che ad Anghiari si incontrano e si scambiano storie bambini, giovani, adulti e anziani all'insegna di un progetto intergenerazionale e di diffusione della cultura scritta. Alle iniziative didattiche anghiaresi possono pertanto partecipare tutti coloro che, pur senza alcun titolo di studio, siano in possesso delle competenze dello scrivere e del leggere, anche più essenziali.
Partecipano infatti alle attività permanenti della Libera ormai centinaia di persone che qui hanno appreso l'arte della scrittura di sé, hanno ascoltato le voci più autorevoli nel campo degli studi auto e biografici in Italia e all'estero, hanno ricevuto orientamenti per declinare nelle loro aree professionali i principi, i metodi, gli sviluppi della "pedagogia della memoria".
Oggi nella scuola, nei servizi sociali ed educativi, nei territori, nelle attività di accompagnamento personalizzato, di cura, di apprendimento sempre più si vanno costituendo gruppi di lavoro, coordinati fra loro, che si dedicano dopo la formazione di primo e secondo livello ricevuta ad Anghiari ad attività di promozione e diffusione della scrittura personale.
La scrittura autobiografica rappresenta infatti un mezzo e un metodo insostituibile per la valorizzazione di se stessi, per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle diverse forme del pensiero, per la creazione di una sensibilità volta a leggere le testimonianze degli altri e ad ascoltarle per poi riscriverne la storia.
Le declinazioni praticate nei diversi ambiti formativi della Libera (la scuola, i seminari di base o avanzati) mettono l'accento soprattutto sulla dimensione autopedagogica, autoanalitica e introspettiva che la scrittura di memorie, di diari, di biografie induce in chiunque ne faccia esperienza indipendentemente dall'età.
Con l'ingresso delle capacità della lettura e della scrittura nella vita cambia il modo di pensare, di sentire e vedere il mondo ed è per questo che ad Anghiari si incontrano e si scambiano storie bambini, giovani, adulti e anziani all'insegna di un progetto intergenerazionale e di diffusione della cultura scritta. Alle iniziative didattiche anghiaresi possono pertanto partecipare tutti coloro che, pur senza alcun titolo di studio, siano in possesso delle competenze dello scrivere e del leggere, anche più essenziali.