La scuola del silenzio

Una vacanza dal rumore: corsi di silenzio (artistico, meditativo, escursionistico), fra le colline di Anghiari

Convegni & maratone del silenzio

Da Milano a Torino, da Foligno a Roma, incontri con audiologi, naturalisti, astronomi, filosofi, scrittori...

I taccuini del silenzio

Pensieri per un momento di stacco, libri da tenere in tasca, per ritagliarsi una pausa di silenzio.

Spettacoli, festival, mostre del silenzio

Reading, concerti, festival, gite in barca e nelle oasi acustiche, mostre: il silenzio può essere un'occasione di divertimento e passeggiate

Il pubblico

I veri protagonisti di AdS siete voi. Vuoi iscriverti? Vuoi diventare un operatore del silenzio? Invia un breve curriculum

Appuntamento con i Taccuini del silenzio a Sesto San Giovanni

Il giorno 15 maggio 2014, alle 17, non mancate all'appuntamento con i 'Taccuini del silenzio', presso lo Spazio contemporaneo Carlo Talamucci, villa Visconti d’Aragona, via Dante 6, Sesto San Giovanni.

L'appuntamento propone un dialogo a più voci fra gli autori dei Taccuini del silenzio: Emanuela Mancino con Giampiero Comolli, Marco Ermentini, Nicoletta Polla-Mattiot e Stefano Raimondi, Emanuele Ferrari e Antonio Ria.
Saranno presenti l’assessora alla Cultura, Rita Innocenti e le attrici Giovanna Cravotta, Sonia Grandis.
La serata sarà arricchita da intermezzi musicali di Emiliano Battistini con la chitarra classica. L'incontro sarà occasione per presentare gli scopi formativi e pedagogici della cultura del silenzio nelle scuole, con laboratori e percorsi educativi.

Cosa sono i taccuini del silenzio 
Sono pubblicazioni fatte da gruppi di tre autori. Mettono così in dialogo le diverse idee di silenzio, per offrire al lettore occasioni di pensiero, sosta, riflessione, occupando uno spazio discreto, quasi stando nelle tasche, suggerendo con forza quanto il silenzio possa generare e rigenerare i rapporti umani, favorendo la conoscenza di sé e degli altri.

Cos'è l’Accademia del silenzio
 Laboratorio nato per diffondere la cultura del silenzio, del rispetto dei luoghi, della ricerca e della meditazione interiore, del piacere di re-imparare a riascoltare: suoni, voci, natura…

L'evento è promosso dall'Accademia del Silenzio - Università degli Studi di Milano Bicocca, con il Patrocino della Città di Sesto San Giovanni.

Ingresso gratuito

Ecco il link diretto: http://www.sestosg.net/pls/portal30/EVENTI.DYN_EVENTO_1.show?p_arg_names=id&p_arg_values=26992

Lecce, itinerario rosa

Ecco alcune informazioni su quanto avvenuto a Lecce tra il 9 e il 19 Aprile 2014...

http://www.lua.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3421&Itemid=2

Si può insegnare il silenzio?

Un altro appuntamento con l'Accademia del silenzio martedì 28 Maggio 2014, alle ore 18.30 presso la libreria Azalai.


http://libreriaazalai.files.wordpress.com/2014/04/silenzio_27maggio.jpg

12 aprile – Assisi – Tavola rotonda

http://www.lua.it/accademiasilenzio/wp-content/uploads/2014/02/140221-Foligno.jpg

Sabato 12 aprile alle ore 15,30 nella Sala Stampa del Sacro Convento – Assisi (PG) – tavola rotonda/dibattito

“Ritengo che la disposizione essenziale alla preghiera sia l’accoglienza; ma l’accoglienza non è un atteggiamento che si improvvisa: ha radici lontane in tutto il modo di essere e di sentire. Aprirsi, con amorosa attenzione alle cose, è già una forma di accoglienza, disporsi all’attesa della primavera, aspettare i germogli, le erbe, i profumi della terra, è già una forma di accoglienza. La rinnovata meraviglia per il miracolo del mondo che si rinnova ad ogni stagione è già un inizio di quello stupore religioso che ci prende, al cospetto di Dio”. Adriana Zarri

Dinanzi al creato
la religiosità della terra

Il saluto di apertura di padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, avvierà il dibattito tra:
Duccio Demetrio, fondatore e direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, dell’Accademia del Silenzio e della Scuola di Econarrazione;
sorella Daniela Maria Piazzoni, Eremo Francescano di Campello sul Clitunno: “Sette rose francescane: Sorella Maria e l’Eremo di Campello”;
padre Antonio Gentili, Monastero Barnabiti di Campello sul Clitunno: “Dobbiamo osare il grande salto nel cosmo. Etty Hillesum”;
padre Marco Asselle, Eremo Francescano Monteluco di Spoleto: “Francesco di fronte al Creato”;
padre Cipriano Carini, Monastero Benedettino di S. Pietro, Assisi: ”Benedetto, ecologista ante litteram”.
Moderatrici: Monica Tomassoni

Invito alla scrittura

Lecce si prepara ad ospitare la X edizione di Invito alla Scrittura, cui seguirà come di consueto una tavola rotonda presieduta da Emanuela Mancino in rappresentanza della LUA e dell’Accademia del Silenzio.
I temi di quest’anno sono ispirati dalla violenza sulle donne, che sarà trattata da un punto di vista sociale, educativo e giuridico, con l’ intento di individuare possibili strategie di prevenzione.
Il progetto, curato da Laura Madonna, sarà un interessante contributo alla candidatura di Lecce a Capitale della Cultura e si propone di attraversare e decifrare il Silenzio attraverso voci femminili che hanno delineato un ideale di sovranità improntata ai valori di uguaglianza, giustizia e democrazia.

9 Aprile: laboratorio di scrittura e lettura
ex Conservatorio di Sant’ Anna, ore 17

19 Aprile: tavola rotonda
Fondazione Palmieri, ore 17.30

Nuovi appuntamenti con 'Abitare il silenzio'

Ecco i prossimi appuntamenti di "Abitare il silenzio", progetto di ricerca e produzione dell'Accademia di Brera per l'anno accademico 2013-14, a cura dei docenti: Chiara Giorgetti, Renato Galbusera, Margherita Labbe, (Scuole di Grafica d’Arte e Pittura) e dal poeta Stefano Raimondi. 

Nata con i laboratori di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot ad Anghiari, è oggi un movimento d'importanza nazionale, che promuove esperienze di meditazione e d'indagine autobiografica, con l'obiettivo di diffondere la cultura della riconquista di spazi e tempi vitali al pensiero speculativo per mezzo di pratiche accessibili a tutti.

Il workshop prevede i seguenti due incontri con esponenti dell'Accademia del silenzio:


EMANUELA MANCINO mercoledì 2 aprile, ore 17 - aula 13

STEFANO RAIMONDI  martedì 8 aprile, ore 10.30 - aula 27

Accademia del silenzio Umbria - Incontro con Emanuela Mancino

Il secondo appuntamento del programma 2014 è stato l’incontro, avvincente e appassionante,  con Emanuela Mancino, che ci ha parlato di “Il rumore del pensiero. Ragioni e regioni del silenzio” per una filosofia e  una pedagogia del silenzio, che si è svolta nella splendida cornice della chiesa di Santa Croce del  FAI–Bosco di San Francesco – Assisi.

“Imparare ad educare sguardo ed ascolto al silenzio sviluppa pratiche di conversazione con la retorica segreta dell’altro, in quello spazio che il tacere ci insegna ad abitare. Il silenzio, infatti, dischiude la dimensione difficile del segreto, creando occasioni di dialogo con l’imprendibilità propria e altrui e come pratica delicata ed attenta di ospitalità per il mistero…”.

Per ulteriori informazioni: 

http://orizzontidallastronave.blogspot.it/2014/03/accademia-del-silenzio-umbria-incontro.html

http://orizzontidallastronave.blogspot.it/2014/03/accademia-del-silenzio-umbria-programma.html 

Abitare il silenzio: incontro con Duccio Demetrio

ABITARE IL SILENZIO_SPAZI, LUOGHI, DERIVE. immagini e visioni

Duccio Demetrio L'arte povera e silenziosa della scrittura di sé: dire, tacere, accennare
Lunedì 31 marzo 2014, ore 11 - aula 27, Accademia di Brera
Duccio Demetrio, già professore ordinario di Filosofia dell' Educazione e della Narrazione all'Università Bicocca di Milano, è direttore scientifico della Libera Università dell'autobiografia di Anghiari, da lui fondata nel 1998. Nel 2010 con Nicoletta Polla-Mattiot dava inoltre vita all'Accademia del silenzio e alla collana delle edizioni Mimesis I taccuini del silenzio. La sua ricerca si dedica  alle implicazioni oltre che filosofiche, anche cliniche e terapeutiche della scrittura personale. Tra le pubblicazioni recenti: Autoanalisi per non pazienti. Inquietudine e scrittura di sé (Cortina, 2003), Filosofia dell’educazione ed età adulta. Simbologie, miti e immagini di sé (Utet, 2003), Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea (Cortina, 2005), La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza (Cortina, 2007), La scrittura clinica (Cortina, 2008),  Ascetismo metropolitano (Ponte alle Grazie, 2009), L’interiorità maschile (Cortina, 2010), La religiosità degli increduli (EMP, 2011), Perché amiamo scrivere (Cortina, 2011), I sensi del silenzio (Mimesis, 2012), Educare è narrare (Mimesis, 2013), La religiosità della terra (Cortina, 2013).

Abitare il silenzio  Progetto di ricerca e produzione dell'Accademia di Brera per l' anno accademico 2013-14, a cura dei docenti: Chiara Giorgetti, Renato Galbusera, Margherita Labbe,  (Scuole di Grafica d’Arte e Pittura) e del poeta Stefano Raimondi, il workshop ospita quattro incontri con esponenti dell'Accademia del silenzio. Nata con i laboratori di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla Mattiot ad Anghiari, è oggi un movimento d'importanza nazionale, che promuove esperienze di meditazione e d'indagine autobiografica, con l'obiettivo di diffondere la cultura della riconquista di spazi e tempi vitali al pensiero speculativo per mezzo di pratiche accessibili a tutti. http://www.lua.it/accademiasilenzio/info/

Ingresso gratuito

Prossimi appuntamenti per 'Abitare il Silenzio'

Ecco i prossimi appuntamenti di "Abitare il silenzio", progetto di ricerca e produzione dell'Accademia di Brera per l' anno accademico 2013-14, a cura dei docenti: Chiara Giorgetti, Renato Galbusera, Margherita Labbe, (Scuole di Grafica d’Arte e Pittura) e dal poeta Stefano Raimondi. 

Nata con i laboratori di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot ad Anghiari, è oggi un movimento d'importanza nazionale, che promuove esperienze di meditazione e d'indagine autobiografica, con l'obiettivo di diffondere la cultura della riconquista di spazi e tempi vitali al pensiero speculativo per mezzo di pratiche accessibili a tutti.

Il workshop prevede i seguenti tre incontri con esponenti dell'Accademia del silenzio:

DUCCIO DEMETRIO lunedì 31 marzo 2014, ore 11 - aula 27

EMANUELA MANCINO mercoledì 2 aprile, ore 17 - aula 13

STEFANO RAIMONDI  martedì 8 aprile, ore 10.30 - aula 27
 

Rinviati gli appuntamenti di Lunedí e Mercoledì prossimi a Brera

SI COMUNICA CHE GLI INCONTRI DEL WORKSHOP ABITARE IL SILENZIO CON STEFANO RAIMONDI E EMANUELA MANCINO SONO RINVIATI AD ALTRA DATA.


SARA' CURA DEI DOCENTI ORGANIZZATORI COMUNICARE TEMPESTIVAMENTE AI PARTECIPANTI LE NUOVE DATE.


Ci scusiamo per il contrattempo.

Prof.ssori Renato Galbusera, Chiara Giorgetti, Margherita Labbe

Vediamo quello che sentiamo. La soglia sinestesica del silenzio

Mercoledì 5 marzo 2014, alle ore 14 presso la ex chiesa S. Carpoforo, via Formentini, 10 a Milano,
Nicoletta Polla-Mattiot inaugurerà il workshop Abitare il silenzio con un incontro dal titolo "Vediamo quello che sentiamo. La soglia sinestesica del silenzio".

Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista e saggista, lavora sul silenzio come strumento e tecnica di comunicazione dall’88, con attività di ricerca e didattica. Ha scritto, fra l’altro: Le funzioni comunicative del silenzio (Vichiana, 1990), Riscoprire il silenzio (Baldini&Castoldi, 2004), Il paradosso del silenzio (Il Poligrafo, 2009), Pause (Mimesis, 2012). Autore del sito www.ascoltareilsilenzio.org. Ha fondato con Duccio Demetrio l’Accademia del silenzio. 

 
Il progetto di dar vita a un’Accademia del silenzio nel territorio di Anghiari (Ar), uno dei borghi più belli d’Europa, nasce come conseguenza dell’esperienza più che decennale qui dedicata alla cultura della memoria e della scrittura autobiografica. L’Associazione no profit, che ne è stata la promotrice, distinguendosi nel diffondere una sensibilità per questi temi, è la Libera Università dell’Autobiografia, con sede nel borgo medioevale. Tale ente conta ormai più di mille associati e organizza seminari, convegni di studio, laboratori, gruppi di ricerca, accomunati dall’obiettivo di studiare le forme dello scrivere autobiografico e di educare ad esse. I luoghi in cui si svolgono le attività, dove gli scrittori e le scrittrici di ogni età si ritrovano in silenzio, sono particolarmente propizi per vivere momenti di raccoglimento interiore.
 

http://www.lua.it/accademiasilenzio 

Abitare il silenzio: spazi, luoghi, derive. Immagini e visioni.

Abitare il silenzio è un progetto di ricerca e produzione dell'Accademia di Brera per l' anno accademico 2013-14, a cura dei docenti: Chiara Giorgetti, Renato Galbusera, Margherita Labbe, (Scuole di Grafica d’Arte e Pittura) e dal poeta Stefano Raimondi. 
Il workshop ospita quattro incontri con esponenti dell'Accademia del silenzio. 
Nata con i laboratori di Duccio Demetrio e Nicoletta Polla-Mattiot ad Anghiari, è oggi un movimento d'importanza nazionale, che promuove esperienze di meditazione e d'indagine autobiografica, con l'obiettivo di diffondere la cultura della riconquista di spazi e tempi vitali al pensiero speculativo per mezzo di pratiche accessibili a tutti.
Gli incontri si terranno presso la ex chiesa S. Carpoforo, via Formentini, 10 a Milano, secondo questo calendario:

Nicoletta Polla-Mattiot, 5 marzo alle ore 14.00

Stefano Raimondi,17 marzo alle ore 10.30

Emanuela Mancino, 19 marzo alle ore 14.00

Duccio Demetrio, 27 marzo alle ore 14.00
 


Ingresso libero.
I tram 14, 2 e 12 arrivano vicini alla sede. 

Scuola di Pedagogia del Silenzio 2014

Nuove informazioni relative alla proposta formativa dell'Accademia del Silenzio per l'estate 2014.

Accademia del silenzio
Comune di San Leo – Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari
SCUOLA DI PEDAGOGIA DEL SILENZIO
Per esperti in educazione alla cultura e alle pratiche del silenzio

SAN LEO (Rimini) 27-30 agosto 2014

Accademia del silenzio propone nell’anno 2014 la I edizione estiva della Scuola di pedagogia del silenzio, nella cornice paesaggistica e nei suggestivi spazi didattici del borgo medioevale di San Leo, in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. La Scuola si prefigge la formazione di Esperti in educazione alla cultura e alle pratiche del silenzio, per una loro diffusione nel mondo della scuola, nelle comunità sociali e locali, nella vita personale e di relazione. Il suo intento mira a valorizzare l’importanza del silenzio per il benessere psicologico, per la creazione di momenti di condivisione non solo dedicati alla parola, per il miglioramento delle consuetudini e degli atteggiamenti mediante i quali ci rapportiamo alle bellezze artistiche, naturalistiche e del paesaggio. Momenti, inoltre, volti ad accrescere, a consolidare, a riscoprire l’ amore per la lettura, la scrittura, la poesia, la meditazione, il senso estetico, il rispetto per la natura, l’ascolto musicale e delle voci umane. La Scuola intende pertanto proporsi come luogo nel quale, in una realtà di straordinario fascino ambientale, i partecipanti potranno vivere e sperimentare, sia individualmente che insieme, momenti di apprendimento, di conoscenza di sé, di narrazione reciproca, attraverso lezioni, laboratori, escursioni in cammino diurne e notturne tra le colline circostanti. Al fine di saperli riproporre nei loro luoghi di vita, di impegno sociale ed educativo, di lavoro, nonché negli ambiti più diversi dove il predominio del rumore turbi e comprometta la crescita della nostra vita interiore.



PROGRAMMA
Mercoledì 27 agosto

Ore 15: Saluti di benvenuto del sindaco di San Leo e
del prof. Roberto Farné Università degli studi di Bologna, sede di Rimini.
Presentazione della Scuola e dei partecipanti

Laboratori e camminate meditative
Ore 16: Laboratorio di scrittura e di filosofia del silenzio, con Duccio Demetrio
Ore 18: Laboratorio di meditazione, con Giampiero Comolli
Ore 21,30: Scrivere in cammino vagando tra le campagne di San Leo,
con Duccio Demetrio

Giovedì 28 agosto Laboratori, incontri, I evento pubblico

Ore 9: Laboratorio di meditazione, con Giampiero Comolli
Ore 11: Sociologia e poetica del silenzio, con Gianni Gasparini
Ore 15: Introduzione alla poetica del silenzio, con Stefano Raimondi
Ore 17: Musica e silenzio, con Emanuele Ferrari
Ore 21: Concerto pianistico con Emanuele Ferrari, aperto a
tutta la cittadinanza

Venerdì 29 agosto Laboratori, incontri,II evento pubblico

Ore 9 – 13: I silenzi nel cinema, con Emanuela Mancino
Ore 15: Incontro con Nicoletta Polla-Mattiot: comunicare il silenzio
Ore 18: Laboratorio:Dinanzi ai paesaggi del silenzio: cercarli e riconoscerli,
con Raffaele Milani e Rosita Copioli
Ore 21: Serata pubblica di letture poetiche, con Angelo Andreotti e
Stefano Raimondi. Letture di Mariagrazia Comunale, vagabondaggi poetici

Sabato 30 agosto Incontri e commiato

Ore 9: Incontro con Marco Ermentini: Le città per il silenzio e le “timidezze”
dell’ architettura
Ore 11: Incontro con Antonio Ria: Il silenzio nell’ arte
Ore 14 - 16: Commiato e progetti di promozione della cultura del silenzio,
sperimentazioni e appuntamenti.

Tutor: Benedetta Gambacorti
Segreteria organizzativa: per informazioni e iscrizioni Renato Li Vigni, segreteria@lua.it , 0575.788847

Le iscrizioni alla scuola: 200,oo euro, comprensivi della associazione alla Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari; per studenti, dottorandi e ricercatori 100,oo euro escluse le spese di viaggio e soggiorno

Al seguente link è disponibile il file del programma della scuola di pedagogia del silenzio di San Leo.
https://www.dropbox.com/s/a3yd6heyjt6v2h2/san_leo_2014%5B1%5D.doc 

Foligno, il filosofo Duccio Demetrio presenta il suo ultimo lavoro

Venerdì 21 febbraio alle ore 18.30, presso la Libreria Carnevalli, Duccio Demetrio presenta, per l'Accademia del Silenzio, il suo ultimo lavoro "La Religiosità della Terra. Una fede civile per la cura del Mondo".
Il filosofo ha di recente dato vita, nell’ambito della Libera Università toscana ad “Ecologia narrativa. La terra si racconta, raccontiamo la terra”, iniziativa volta all’indagine e al recupero dell’ancestrale rapporto uomo terra.
Il volume che si colloca al centro delle riflessioni individuali e collettive, etiche e sociali, che stanno attraversando il nostro tempo. In particolare esplora il legame esistente tra l’uomo e la terra, un legame che può essere riscoperto o valorizzato attraverso la narrazione e che oggi più che mai impone un impegno di custodia e di cura dell’ambiente.
“La religiosità della terra – scrive Demetrio - non è una devozione neopagana e nemmeno un culto. È un modo di sentire umano tra i più immediati e istintivi. Sia il credente sia il non credente, dinanzi alla natura, non possono che provare identiche emozioni. Per questo oggi è necessaria una comune fede civile, un’alleanza feconda nella custodia del mondo, tra tutti coloro che intendono opporsi alle aggressioni, alle negligenze, ai saccheggi indiscriminati contro la nostra terra che, da madre, si rivela sempre più figlia.”
L’evento inaugura il programma 2014 delle iniziative messe in campo dall’Accademia del Silenzio Umbria affidata a Luana Brilli, che coordinerà l’incontro. 
http://tuttoggi.info/articolo/62466/ 

Il libro verrà presentato anche alla libreria Azalai, Giovedì 27 Febbraio 2014 alle ore 18.30.
http://libreriaazalai.wordpress.com/2013/04/18/giovedi-27-febbraio-la-religiosita-della-terra/ 

Appuntamento alla libreria Azalai per i Taccuini del silenzio

Vi ricordiamo l'appuntamento per domani, Giovedi 6 Febbraio 2014, alle 18.30, presso la libreria Azalai, per una conversazione a più voci intorno all'"arte del silenzio".
Saranno presenti i membri del gruppo promotore dell'Accademia: Giampiero Comolli, Duccio Demetrio, Marco Ermentini, Emanuele Ferrari, Giovanni Gasparini, Emanuela Mancino, Nicoletta Polla-Mattiot, Stefano Raimondi e Antonio Ria.
Verranno inoltre presentati i Taccuini del silenzio, pubblicati con le edizioni Mimesis.
Non mancate!
http://libreriaazalai.files.wordpress.com/2013/12/accademia_silenzio.jpg

Scuola di Pedagogia del Silenzio 2014

Ecco una nuova proposta dall'Accademia del Silenzio, nella località di San Leo, in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Un'esperienza di fine estate per esperti in educazione alla cultura e alle pratiche del silenzio.



SAN LEO ( Rimini) 27-30 agosto 2014

Accademia del silenzio propone nell’anno 2014 la prima edizione estiva della Scuola di pedagogia del silenzio, nella cornice paesaggistica e negli spazi didattici suggestivi del borgo medioevale di San Leo, in collaborazione con la Libera Università dell’ Autobiografia di Anghiari. 

La Scuola si prefigge la formazione di Esperti in educazione alla cultura e alle pratiche del silenzio, per una loro diffusione nel mondo della scuola, nelle comunità sociali e locali, nella vita personale e di relazione. Il suo intento mira a valorizzare l’ importanza del silenzio per il benessere psicologico, per la creazione di momenti di condivisione non solo dedicati alla parola, per il miglioramento delle consuetudini e degli atteggiamenti mediante i quali ci rapportiamo alle bellezze artistiche, naturalistiche e del paesaggio. Momenti inoltre volti ad accrescere, a consolidare, a riscoprire l’ amore per la lettura, la scrittura, la poesia, la meditazione, il senso estetico, il rispetto per la natura, l’ ascolto musicale e delle voci umane. La Scuola intende pertanto proporsi come luogo nel quale, in una realtà di straordinario fascino ambientale, i partecipanti potranno vivere e sperimentare, sia individualmente che insieme, momenti di apprendimento, di conoscenza di sé, di narrazione reciproca, attraverso lezioni, laboratori, escursioni in cammino diurne e notturne tra le colline circostanti. 
Al fine di saperli riproporre nei loro luoghi di vita, di impegno sociale ed educativo, di lavoro, nonché negli ambiti più diversi nei quali il predominio del rumore turbi e comprometta la crescita della nostra vita interiore. 

PROGRAMMA
27 agosto

Ore 15 Saluti di benvenuto del sindaco di San Leo e del prof. Roberto Farnè Università degli studi di Bologna, sede di Rimini Presentazione della Scuola e dei partecipanti
Ore 16 Laboratorio di scrittura e di filosofia del silenzio con Duccio Demetrio
Ore 18 Laboratorio di meditazione con Giampiero Comolli
Ore 21,30 Scrivere in cammino vagando tra le campagne di San Leo
con Duccio Demetrio

28 agosto

Ore 9 Laboratorio di meditazione con Giampiero Comolli
Ore 11 Il silenzio: tra sociologia e poesia: con Gianni Gasparini
Ore 15 Laboratorio di poesia con Stefano Raimondi
Ore 21 Musica e silenzio: concerto pianistico con Emanuele Ferrari aperto a tutta la cittadinanza
29 agosto

Ore 9 – 13 I silenzi nel cinema: con Emanuela Mancino
Ore 15 Incontro con Nicoletta Polla- Mattiot: comunicare il silenzio
Ore 18 Dinanzi ai paesaggi del silenzio: cercarli e riconoscerli con Raffaele Milani e Rosita Copioli
Ore 21 Serata pubblica di poesia con Angelo Andreotti e Stefano Raimondi, letture di Mariagrazia Comunale, vagabondaggi poetici

30 agosto

Ore 9 Marco Ermentini : Le città per il silenzio e le “timidezze” dell’ architettura
Ore 11 Incontro con Antonio Ria: Fotografare il silenzio
Ore 14- 16 Commiato e progetti di promozione della cultura del silenzio, sperimentazioni e appuntamenti.

Tutor Benedetta Gambacorti – segreteria organizzativa Renato Li Vigni

segreteria@lua.it 0575 788847
 


https://www.dropbox.com/s/1pshrjyqoqlmg7s/SCUOLA%20DI%20PEDAGOGIA%20DEL%20SILENZIO%20%281%29.docx

L'Accademia del Silenzio e i suoi taccuini

Appuntamento Giovedi 6 Febbraio 2014, alle 18.30, presso la libreria Azalai, per una conversazione a più voci intorno all'"arte del silenzio".
Oltre a promuovere corsi e laboratori dove apprendere le potenzialità terapeutiche e comunicative del silenzio, l'Accademia pubblica regolarmente, con le edizioni Mimesis, i Taccuini del silenzio.
In questa occasione saranno presenti i membri del gruppo promotore dell'Accademia: Giampiero Comolli, Duccio Demetrio, Marco Ermentini, Emanuele Ferrari, Giovanni Gasparini, Emanuela Mancino, Nicoletta Polla-Mattiot, Stefano Raimondi e Antonio Ria.
Non mancate!
http://libreriaazalai.files.wordpress.com/2013/12/accademia_silenzio.jpg

Recensione "Il segreto all'opera" di Emanuela Mancino

Emanuela Mancino - Il segreto all'opera.
Mimesis Edizioni

Il famoso teorema di Godel nella sua prima parte dimostra che in ogni sistema complesso ci sono delle verità indimostrabili. In particolare il teorema afferma che in matematica ci sono verità indimostrabili. Ma non solo in matematica. La vita dell’uomo è circondata da verità indimostrabili. Il silenzio è di sicuro una di esse. Esiste. Paradossalmente lo ascoltiamo. Delle volte lo cerchiamo. Più spesso lo sfuggiamo. Ma lui è lì ed è fatto della stessa nostra sostanza. Noi siamo il silenzio che ascoltiamo. Noi siamo il silenzio che produciamo. E pertanto se il silenzio è verità indimostrabile prodotta da noi stessi allora l’uomo stesso, o almeno parte di lui, è una verità indimostrabile. Spesso per spiegare il teorema di Godel si ricorre all’opera di Pirandello, ma credo sia fuorviante. Le tematiche pirandelliane si addicono di più al paradosso del cretese “Tutti i cretesi mentono io sono un cretese”.
In questo paradosso è impossibile stabilire una verità. Il teorema di Godel invece ci dice che una verità, anche se indimostrabile, esiste. Il silenzio lo è. Ma come si può parlare di una verità indimostrabile, come il silenzio? Ce lo racconta la seconda parte del teorema di Godel nell’affermare e dimostrare che un sistema complesso per completarsi deve uscire dal suo sistema di riferimento. Pertanto per parlare del silenzio bisogna uscire dal silenzio. E il termine uscire è da intendere nel suo significato etimologico, ossia andare (ire) fuori (ex).
Ma ciò che è interessante nell’etimo di uscire è la “u”, voce semanticamente prossima a uscio. E a sua volta l’uscio rimanda etimologicamente al primitivo “os”, bocca. E’ dalla bocca che si parte per parlare del silenzio ed è quello che in maniera permanente e persuasiva si assiste nel leggere “Il segreto all’opera” di Emanuela Mancino.
Il libro è un continuo movimento della labbra, ora serrato come nel ritratto della “Signora sulla veranda” di Munch (“Apprendere dal, nel e con il silenzio implicherà quindi imparare a saper guardare meglio quel che parla incessantemente o prepotentemente, dicendosi in immagini, in suoni e negli ingressi di un mondo vociante che risultano non sempre arginabili ai nostri sensi”). Ora aperto come un canto gregoriano ( “se si continua ad ascoltare con gli stessi occhi il silenzio, si sentiranno sempre le stesse parole” ). Ora dolce e di passione come il bacio di Cary Grant e Ingrid Bergman in Notorius ( “Osservare il silenzio diviene ancora qui, rispettare che le cose, le voci, le parole e le immagini esprimano la loro realtà attraverso un esteriore esperibile ma in grado di mantenere le dimensioni del segreto. La bellezza è, in tal senso, simbolo: presuppone un incontro, un’unione, un dialogo. La bellezza è quindi metodo, percorso di accoglienza e di ospitalità di ciò che rimane misterioso”).
E non è un caso credo, che sia il movimento delle labbra la cifra stilistica del libro, dal momento che Emanuela Mancino guarda al silenzio allo stesso modo con cui si guarda una lingua. Il silenzio è un linguaggio ed Emanuela Mancino ci conduce nel suo alfabeto, nelle sue regole grammaticali, nella sua sintassi. E lo fa, come da par suo, lasciandosi attraversare dalla poesia, dalla filosofia, dal cinema ossia dalla narrazione.
In questo scavo archeologico alla ricerca della grammatica del silenzio Emanuela Mancino fa entrare il lettore in cripte segrete dove vi sono sulle pareti le figure parlanti della sua ventennale ricerca. Simone Weil, Levinas, Ricoeur, Carotenuto, Pirandello, Barthes, Bachelard, Rilke, Bousquet, ma anche Tarkovsky, Kim Ki-Duk e altro ancora. Personalità della cultura e dell’arte che sono il passato prossimo della nostra storia, ma che lei posiziona in un luogo quasi mitico. Ma è proprio quest’operazione che ricorda ciò che Jean-Pierre Vernant fece con la cultura greca, ci permette di leggerli con gli occhi del presente. Facendone uno specchio in cui l’uomo contemporaneo vede riflesso in lontananza la grandezza, la bellezza e il mistero del silenzio.
E allora ecco che, mentre leggi, intuisci che l’uscire, come la logica impone, per affrontare il silenzio non è altro che un viaggio interiore. Il vocabolario del silenzio è fatto di stati d’animo che riguardano il nostro “sentirci nel mondo” e non del nostro “Gettarci nel mondo”. E’ qui che, non senza vis polemica, ci viene svelato l’etica del discorso.
Il suo essere educazione. La filosofia del libro. Ossia una filosofia che contrappone alla cosi detta ipertrofia segnica o l’inquinamento immaginifico che “hanno condotto ad un’altra forma di disagio, di ordine opposto alla paura del vuoto, ma di senso estremamente prossimo …“, il miracolo del silenzio che ognuno dovrebbe guardare con commozione, nostalgia. Così alla fine de “Il segreto all’opera” sai molte cose di quella verità indimostrabile che è il silenzio. Sai che è un linguaggio dell’anima composto d’amore, un male, come dice Bacon, necessario. E si è grati a chi lo ha scritto.

Recensione di Mimmo Sorrentino